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lunedì 15 settembre 2014

Sul lago

Dopo poco aver iniziato la scuola, io e la mia famiglia siamo andati tre giorni nello stato di NY dove anno una casa su un lago. Siamo partiti venerdì subito dopo scuola e abbiamo impiegato circa sette ore di macchina per arrivare. Il posto era bellissimo e la casa era carinissima. Era una casetta su due piani in legno affacciata sul lago con una spiaggetta e un pontile in legno. In questi tre giorni mi sono divertita molto e ho cominciato a prendere più confidenza con la famiglia. Abbiamo fatto il bagno, io e Liam siamo andati su una specie di canoa e abbiamo conosciuto dei ragazzi con il quale abbiamo fatto molte cose. La cosa che mi é piaciuta di più é quando siamo andati sul gommone trainato dal motoscafo: é stato fighissimo ma mi é piaciuto anche giocare a cricket che non ci avevo mia giocato. L'ultima sera c'é stat una festa sul lago il quale tutti abbiamo messo dei fuochi d'artificio lungo la riva del lago e abbiamo mangiato le marshmallow arrostite sul fuoco lungo la riva del lago. In questi giorni ho conosciuto anche la nonna che é stata con noi: davvero simpatica.
Mi sono divertita molto e spero che ricapiterá di nuovo una esperienza del genere con la mia famiglia.



giovedì 11 settembre 2014

Primo giorno di scuola

Allora dopo una settimana circa che sono arrivata sono andata a vedere la scuola e scegliere le materie. Appena sono entrata nella scuola sono rimasta sbalordita. È grandissima. Ci sono circa 1100 studenti per gli americani non è grandissima ma per me sí. Appena entrata mi sembrava di essere in uno di quei soliti film della disney. Le materie che ho scelto sono : storia americana e della Virginia, inglese 11, arte 2, algebra 2, cura di piccoli animali e un ora per fare i compiti.
Il primo giorno di scuola
Ci siamo svegliati alle 7 e con mia sorella che guida siamo andati a scuola. Dopo dieci minuti siamo arrivati e lí mi sono resa conto quanta gente ci fosse. Corridoi immensi pieni di persone che ad ogni cambio ora vanno avanti e indietro e io che mi perdo. Sí, mi sono persa e non solo una volta e cosí un insegnante mi ha dato una cartina della scuola. Gli insegnanti sono molto simpatici soprattutto quello di storia che insieme ad una ragazza che ho conosciuto in quella classe mi fanno morire dalle risate. All'ora di pranzo non sapevo dove sedermi perché con i miei fratelli ho orari diversi ma , ad un certo punto è venuta una ragazza verso di me che mi ha portato al suo tavolo e li ho conosciuto varie persone. Questa scuola è fantastica!!!

martedì 9 settembre 2014

Primi giorni a Lexington

Dopo qualche giorno dal mio arrivo ho conosciuto un po di persone. Sono andata a fare volontariato in un asilo con delle ragazze che ho conosciuto, molto simpatiche e una vicina che è genovese. Il posto è veramente bello non è molto grande ma c'è tutto. La mia famiglia è troppo simpatica. Mi sto trovando veramente bene, sono stata fortunata. La casa è una tipica casa americana con il giardino in torno ed è in una strada chiusa quindi è proprio poco trafficata. La casa è molto grande, ho una mia stanza e divido il bagno con i miei fratelli ospitanti.La mia famiglia cucina veramente bene soprattutto il mio host dad fa della pasta buonissima. Mi piace tutto l'unico problema è che non capisco niente. Spero che riesca ad imparare  in fretta.

venerdì 5 settembre 2014

Viaggio e primo incontro con la famiglia

Alzata alle 7 con mille preoccupazioni per un viaggio che avrei dovuto affrontare da sola. Per questo non avevo dormito ed ero stanca morta. Dopo colazione siamo saliti su un piccolo pulmino e ci siamo diretti verso l'aeroporto. Ero in compagnia di due ragazzi italiani con il quale uno dei due avrei preso il primo aereo per Washington ma, le mie preoccupazioni c'erano ancora. Passato il controllo valige andiamo ad aspettare l'aereo. Dopo circa due-tre ore di attesa ci comunicano che l'aereo era in ritardo di circa 40 minuti e così vado a prendermi un panino. Saliti sull'aereo dopo meno di un ora siamo arrivati a Washington. Lí é iniziato il panico perché il ragazzo che era con me era arrivato mentre io dovevo prendere un altro aereo. La prima cosa che ho notato nell' aeroporto di Washington è che c'era una metropolitana all'interno il quale lo dovuta prendere per andare al mio gate.
Ho cominciato a cercare il mio gate e dopo tanta strada arrivo : era l'ultimo il numero uno. Mi siedo e li comincia l'attesa. Il mio aereo era verso le sei. Durante l'attesa ho messaggio con delle mie amiche e dopo mi sono messa in coda per salire sull'aereo. Ad un certo punto quando tocca a me a consegnare il biglietto a questa suona il telefono che aveva davanti e dopo dieci minuti parla a noi che eravamo in coda. Io ovviante non ho capito niente ma ho visto che tutti si stavano sedendo e così ho capito che l'aereo avrebbe avuto un ritardo. Non sapevo a che ora sarebbe dovuto partire e così stavo tenta. Ad un certo punto ci rimettiamo tutti in coda ma falso allarme: ci fanno risedere. Io non capivo niente e avevo paura anche che cambiassero gate così ho chiesto ad una ragazza se anche lei doveva andare a Roanoke così avevo un punto di riferimento. Dopo poco appare sul tabellone che l'aereo sarebbe partito alle 8 e così vado a mangiare. Comunico alla famiglia che l'aereo era in ritardo e ad un certo punto mentre parlavo con una mia amica in Italia ancora sveglia sento qualcosa al microfono di familiare: il mio nome. Non capivo bene perché lo pronunciavano male ma dopo tre quattro volte che lo ha detto ho capito e mi sono diretta verso la tizia. Questa mi ha consegnato un altro biglietto non so bene il perché ma credo perché sull'altro non c'era il posto assegnato. Alle otto ci dirigiamo di nuovo verso il gate ed un altra volta falso allarme.
Alle nove finalmente saliamo su sto aereo minuscolo. Si moriva dal caldo e non si respirava nemmeno. Ho pensato di non togliermi nemmeno la maglia perché tanto subito dopo essere partiti ci sarebbe stata l'aria condizionata. Ma, dopo poco eravamo ancora fermi e così mi spoglio. Dopo mezz'ora sale un hostess con un foglio in mano e comincia a dire dei nomi tra cui il mio e li mi sale l'ansia. Tra quelli che aveva chiamato c'era anche quella seduta vicino a me, che dopo che l'hostess ha parlato questa si alza scocciata e incavolata insieme a tutti gli altri che erano stati chiamati e scendono. Io non sapevo che fare ma decisi che se non mi avessero detto niente non sarei scesa e così é stato. Finalmente l'aereo parte e verso le dieci, quasi le undici arrivo.
Prima di incontrare la mia famiglia avevo pensato un sacco di volte a cosa dire ma alla fine non sapevo cosa dire. Scesa dall'aereo incontro la mia famiglia. Ero super emozionata, ad aspettarmi c'era la mia host mom, host dad e il mio host brother. È stata un bella accoglienza io purtroppo non ho saputo dire più di tanto perché sono una ripa timidissima ma mi sono trovata subito bene. Dopo aver preso le valige siamo saliti in macchina per andare verso casa.

giovedì 4 settembre 2014

Partenza

Ciao ragazzi, innanzitutto mi scuso per essere stata assente per un mese ma non avevo il computer e con il telefono mi era scomodo scrivere. Visto che ho un casino di cose da raccontare ho deciso che dividerò tutto in vari post.
Allora il 18 verso le 2 sono partita da casa mia dopo aver fatto le valige e averle pesate mille volte. Visto che abito lontano da Milano abbiamo deciso di partire il giorno prima e di dormire in un albergo vicino all`aereoporto di Malpensa. Avevo in mente di andare a dormire presto ma ovviamente non e stato così. Sono partita dall`albergo verso le 7 e dopo aver salutato i miei siamo partiti. Il viaggio e stato lunghissimo ma per fortuna davanti ad ognuno di noi c`era uno schermo con un casino di film e giochi. Io mi sono guardata Frozen in inglese  perché cerano tutte le lingue del mondo tranne l'italiano ovviamente.  Durante il viaggio da mangiare ci hanno dato due panini orribili il quale ho pensato che questo era solo l`inizio. Dopo 9 ore interminabili e con un crampo al sedere finalmente siamo arrivati. Siamo arrivati a New York e ancora non mi sembrava vero. Era solo l'una ma io ero stanca morta. Scesi dall`aereo abbiamo cominciato a fare la fila per entrare nel paese. Impronte digitali, foto e domande che non capivo. Passata la dogana arriva un pullman a prenderci e mentre mi guardavo intorno vedo degli Amish e penso subito a Breaking Amish.
Dopo poco siamo arrivati all'hotel. L'atrio era mega e c'erano un casino di piani. Appena arrivati ci siamo divisi in squadra e ci hanno consegnato la maglietta della associazione americana. Mentre salivamo nelle nostre stanze ho notato che c'erano altri ragazzi provenienti da altri paesi. Dopo esserci sistemati in camera siamo scesi per la cena, alle 6 del pomeriggio. Devo dire che non era il massimo ma mi aspettavo peggio. Un consiglio non prendete mai la pasta in America perché é stra cotta. Dopo aver finito alle 9 eravamo già tutti a letto.






NEW YORK !!!!

Il giorno dopo mi sono svegliata e guardando l'orologio scopro che erano solo le 5 del mattino e così torno a dormire. Alle sette io e le mie due compagne di stanza ci siamo alzate e siamo andate a fare colazione e così parlando con le altre scopro che anche qualcun'altro si era svegliato alle 5, colpa del jet lag. Dopo aver mangiato uova e pancetta  per colazione ci siamo riuniti tutti in una grande sala dove per circa tre ore abbiamo fatto l'orentation. Finalmente verso le 12 siamo saliti sul pullman diretti per il centro di New York. Non vedevo l'ora di essere là ero troppo eccitata ma per fortuna per distorci mentre eravamo sul pullman c'era un tipo simpaticissimo che ci raccontava qualcosa sulla città.
Arrivati siamo subito saliti sul grattacielo più alto di NY : L'EMPIRE STATE BUILDING. Aveva più di ottanta piani ma per fortuna c'era l'ascensore. Arrivati sú si vedeva tutta la città: sembrava di essere in un film. Qua ho fatto un casino di foto e non ci potevo ancora credere.
Appena scesi siamo andati in un negoziato di souvenir e subito dopo abbiamo preso un traghetto che ci ha portati a vedere la Statua della Libertá e da lí si vedeva il magnifico paesaggio della città. Per fortuna era un bel giorno pieno di sole e caldo ma non troppo. Di sera siamo andati a mangiare in centro a Time Square. Era notte ma con tutte quelle luci e televisori giganti sembrava giorno. Verso le dieci siamo arrivati in albergo e visto che dovevo alzarmi alle 7, anche se  il mio aereo era alle 10 ho sistemato la valigia ho salutato le mie compagne di stanza, perché ci alzavamo a orari diversi e siamo andate a dormire.







sabato 9 agosto 2014

- 10 GIORNI ALLA PARTENZA

Mancano pochissimi giorni alla mia partenza e ancora non mi sembra vero. In questi giorni ho comprato le ultime cose come le valige e i sacchetti sottovuoto. Il computer alla fine ho deciso di comprarlo in America perchè costa meno anche se la tastiera e la lingua sarà diversa. Ho anche fatto una carta di credito che i miei genitori mi ricaricheranno dall'Italia, anche se avevo la postpay perchè è meglio portarne minimo due nel caso la perdessi o si smagnetizzasse. Per i tre giorni che starò a New York ho deciso di usare i contanti e così l'altro giorno dopo aver girato un bel pò di banche sono riuscita a trovarne una che mi scambiasse i soldi perchè a quanto pare non tutte li hanno. 
Per la mia partenza partirò il giorno prima con i miei genitori e mio fratello e staremo in un albergo proprio attaccato all'areoporto di Malpensa perchè mio papà non se la sente di guidare di notte.
Bhè cos'altro dire, non vedo l'ora di partire e di godermi questa esperienza.


 le due valige e in più posso portarmi uno zaino 
 

                                                                                   ecco il visto ma lasciate perdere la foto
                                               
                                                                                       ecco i miei dollari

venerdì 11 luglio 2014

APPUNTAMENTO IN AMBASCIATA

Scusate se non aggiorno da parecchi giorni, ma ho avuto un pò da fare. Allora vi racconto come è andata.
Giovedì sono partita verso le 9:00 da Imperia con il treno accompagnata da mia mamma e mia nonna.
Siamo arrivate a Milano verso l'una e dopo aver mangiato siamo andate a fare un giro al Duomo.
Il giorno dopo siamo andate all'ambasciata dove avevo l'appuntamento fissato per le 9:00. Per fortuna siamo arrivate mezzora prima perchè c'era una lunga coda di gente che aspettava di entrare. 
Per entrare non puoi portare la borsa infatti proprio lì vicino c'è un bar che per 5 euro te la tiene o se no la dai a chi ti ha accompagnato. Infatti si deve entrare da soli con i documenti, il passaporto e il telefono spento in mano. Appena si entra trovi due tizi armati con un giubbotto antiproiettile il quale uno di l'oro ti chiede di mostrare il passaporto, ti fanno passare dal metal detector e poi si sale al 7 piano e lì si prende il biglietto con scritto il numero e infine ti fanno accomodare in una sala d'aspetto dove davanti c'è una tv che segna a chi tocca indicando il numero. Dopo essere stata chiamata sono andata ad uno dei tanti sportelli e lì mi ha chiesto i documenti come il passaporto o la tassa sevis ma tanti altri documenti non me li hanno chiesti. Dopo mi sono riseduta e lì ho incontrato altri due ragazzi che come me vanno un anno in USA: Francesco che parte con la mia stessa associazione e Sara che parte con la Globo se non ricordo male.Dopo mi hanno richiamato e li una tipa mi ha fatto due domande semplicissime tipo dove alloggerò e per quanto tempo. Dopo mi ha detto che mi sarebbe arrivato un e-mail per sapere quando sarebbe stato pronto e basta. La cosa è stata più veloce di quanto pensassi. Alla fine mi sono diretta verso l'uscita dove ho preso il telefono e sono andata a fare un giro per Milano.Siamo salite sul Duomo e abbiamo fatto un giro per negozi e poi io e mia nonna abbiamo accompagnato mia mamma alla stazione e io e mia nonna siamo andate a casa. Dopo qualche giorno lì a Milano ho ricevuto l'e-mail e sono andata a ritirarlo. Era un posto abbastanza infuori, praticamente era un magazzino dove spediscono i pacchi. Dopo aver atteso qualche minuto ho riavuto il mio passaporto con il visto appiccicato sopra e la sera stessa sono tornata a casa.




giovedì 19 giugno 2014

- 60 GIORNI ALLA PARTENZA

Sì, è proprio così tra 2 mesi sarò dall'altra parte del mondo. Per adesso non sono per niente triste visto che lascerò i miei genitori e amici ma invece non vedo l'ora di salire su quell'aereo che mi porterà a migliaia di chilometri di  distanza per un lunghissimo periodo. In questi giorni sto ancora finendo di preparare gli ultimi documenti, come ad esempio la pagella di fine anno che  dovrò inviare e le ultimissime cose che mi serviranno per quando andrò a fare il visto in ambasciata a Milano.
Nel post precedente avevo detto che ci sarei andata con mia mamma. Sì ci andrò con lei ma viene anche mia nonna. Andremo da una nostra amica e resteremo li qualche giorno.Intanto ogni giorno mi sento con la mia host sister che è molto simpatica.
Anche se manca ancora un pò di tempo, ma neanche così tanto sto entrando in crisi per  la questione della valigia. Ho deciso che comprerò i sacchetti sotto vuoto ma non sò comunque se mi ci starà tutto e come se non bastasse devo comprare un computer portatile perché qua ne ho uno fisso e uno portatile che però serve a mio papà. Quindi ora sto facendo delle ricerche per vedere quale computer mi conviene prendere.
Comunque in questi giorni non sto facendo niente di ché ma questo venerdì sarà l'ultimo giorno di volontariato e poi sono libera finalmente. Vi saluto alla prossima.

domenica 15 giugno 2014

Pratiche per il visto

Qualche giorno fa ho iniziato a vedere cosa dovevo fare per prenotare l'appuntamento in ambasciata.
Dopo che mi sono arrivati i vari documenti tramite raccomandata dall'agenzia , mi sono iscritta al sito e ho inserito i miei dati come il numero di passaporto e il tipo di visto che richiedo. Ci sono un casino di visti e quello che mi serve a me si chiama j1 proprio per gli studenti di scambio.
Poi ho fatto il bonifico che costa circa 120 euro e dopo due giorni mi è arrivata l'e-mail con la conferma dell'avvenuto pagamento e alla fine ho preso l'appuntamento. Andrò all'ambasciata di Milano visto che sono più vicina e l'appuntamento sarà alle 9 del mattino del 27 giugno. Partirò al mattino il giorno prima e andrò con mia mamma. Poi vi racconterò come è andata.
Comunque ieri sono usciti i risultati dei vari voti. Devo dire che mi aspettavo meno ma alla fine ho ottenuto 6 crediti, non male.  :-D

giovedì 12 giugno 2014

Ultimo giorno di scuola

Finalmente ieri l'11 giugno  è stato l'ultimo giorno di scuola. Ho finito verso le 10 e poi sono andata al mare con dei miei amici. Ho fatto il primo bagno quest'anno e l'acqua non era per niente fredda visto che di solito ho sempre freddo. Io abito vicino al mare e credo che mi mancherà molto quando sarò là visto che ci vogliono quasi 4 ore per arrivare a Virginia Beach, la spiaggia più vicina.

venerdì 6 giugno 2014

La scuola sta per finire

Ormai sta per finire la scuola e io ho ancora tante cose da fare prima della partenza . L'altra volta mi è arrivato l'email con i vari documenti che servono per fare il visto e poi devo ancora comprare le due valige e i sacchetti sottovuoto il quale non saprò neanche come farò a farci stare tutto.
Le valige dovranno essere: il bagaglio a mano deve essere di 114 cm in tutto con un peso di circa 8 kg e il bagaglio in stiva deve pesare al massimo 23 kg.  Dovrò portare molti vestiti visto che là ci sono le 4 stagioni.Partirò con la compagnia aerea chiamata  United Airlines e ci metterò circa 9 ore.
Verso la fine di giugnio andrò a Milano all'ambasciata Americana per fare il visto e ne approfitterò per fare un giro. Parlando della scuola va bene e per fortuna non avrò nessun debito o almeno spero. Trampò inizierò ad andare al mare e a rilassarmi tutto il giorno. :-D

mercoledì 28 maggio 2014

Orientation a Roma

Ciao ragazzi qualche giorno fà sono ritornata da Roma e in questo post i racconterò come è andata.
Allora sono partita da Imperia con il treno vero le 7:00 e dopo 7 ore di treno siamo giunti a Roma a dimenticavo ci sono andata con mia mamma.
Siamo arrivati sabato e abbiamo fatto un giro per Roma, siamo andate subito all'Hard Rock che dovevo prendermi la maglietta (colleziono magliette dei vari Hard Rock) e poi siamo uscite di sera. Il giorno dopo ci siamo alzate presto e con la cartina in mano siamo arrivati all'università. Un'università americana chiamata John Cabot university dove si è tenuto l'incontro. Ci hanno fatto entrare e dopo averci consegnato alcuni gadget con il nome dell'associazione, siamo entrati dentro in questa enorme sala. Eravamo davvero tanti e tra studenti e genitori saremo stati più di 200. L'incontro è stato molto interessante, hanno parlato i vari responsabili dell'associazione e poi c'è stato il pranzo, molto buono e dopo altre due ore, dove ci sono stati due studenti che l'anno scorso anno fatto questa esperienza.
Questo incontro mi è stato veramente utile perchè ho potuto ascoltare da vicino esperienze passate ma, ci hanno dato anche molti consigli su come comportarsi sia nella nuova scuola sia in famiglia.
Verso le 18:00 io e mia mamma siamo andate a fare un altro giro per negozi e alla fine siamo ritornate nella nostra stanza. Il giorno dopo siamo partite verso le 7:00 da Roma e siamo tornate a casa.


tutto quello che ci hanno dato

il regalo che ho comprato per la mia host family

io e mia mamma dalla fontana di Trevi

venerdì 2 maggio 2014

Contatti e data di partenza

Una settimana dopo aver ricevuta la notizia ho preso contatto con la famiglia chiedendogli l'amicizia su facebook.
Gli host parents mi sembrano molto simpatici e anche i loro figli.
Intanto ho anche saputa la mia data di partenza: partirò il 19 agosto da Milano verso le ore 10:00 e arriverò a NY alle ore 13:00. L'associazione con cui parto fa partire a gruppi così non sarò sola e poi arrivati a NY staremo la circa tre giorni dove faremo un orentation con altri exchange students da tutto il mondo e ci porteranno a visitare la città.
Poi riprenderò un altro aereo e andrò a Washington e da lì dovrò aspettare circa 4:00 ore e prenderò un altro aereo che mi porterà a destinazione. La cosa che mi preoccupa di più e che dovrò fare questo scalo da sola ma non pensiamoci ancora.
Comunque il 25 maggio ci sarà l'orentation a Roma con tutti gli altri studenti che partiranno per gli Stati Uniti Si terrà presso un'università e lì ci spiegheranno un po tutto e visto che io abito lontano da Roma partirò il giorno prima e resterò là tre giorni così ne approfitto un pò per rivedere Roma visto che c'ero già stata l'anno scorso.

martedì 22 aprile 2014

FAMIGLIAAAAAAA!!!!!!

Si,è proprio così. Venerdì 18 ,qualche giorno prima di Pasqua mi è arrivata l'e-mail della mia fantastica tutor dove diceva che una famiglia mi ha scelto. Appena ho visto l'e-mail non potevo crederci che una famiglia mi avesse scelto in così poco tempo e così ho cominciato subito le ricerche per vedere dove vivrò per un intero anno. Andrò in Virginia in un paese di circa 7000 abitanti e vivrò in una tipica villetta americana. La host family è composta da 5 membri. Avrò una host sister della mia età (non potevo essere più contenta), un fratello di due anni più piccolo che ora sta facendo un periodo di studio proprio in italia, un altro fratello che va al College e i due genitori.
Parliamo un pò della scuola. E' veramente grande e ha un casino di materie: dalla robotica all'astronomia ma ci sono anche un sacco di sport e molti club come ad esempio il club di anime e quello di origami.
Andrò a scuola con la sorella che come saprete già  a 16 anni si può già guidare e poi bho non so molto.
A sì un ultima cosa la squadra della scuola si chiama wildcats come quella di high school musical, lo so che non vi interesserà ma io ero una fan di quel film.
                                                                       Vi posto alcune foto.



Il sito della scuola


La scuola Rockbridge County High School

10 minuti in macchina per raggiungere la scuola

solo 3 ore circa dalla capitale: Washington

Virginia

mercoledì 16 aprile 2014

ECCO I PRIMI PASSI PER DIVENTARE UN EXCHANGE STUDENT

Dopo aver ricevuto l'email non potevo ancora crederci. Finalmente sentivo che ero riuscita a realizzare il mio sogno e che da qui in poi avrei passato i giorni ad immaginare un nuovo inizio, una nuova vita  ma soprattutto una nuova esperienza che mi avrebbe cambiato per sempre.
Qualche giorno dopo, l'agenzia mi ha inviato il famoso application form dove richiedeva molte informazioni su di me e la mia famiglia. Qui mi sono messa da fare e tra vaccini e documenti non ce la facevo più ,ma sono andata a vanti grazie al fatto che sapevo che questo era un altro passo importante che mi avrebbe portato in america.
Dopo due settimane di tempo e credetemi era pochissimo , sono riuscita a compilare tutto quel fascicolo e a questo punto non mi basta che aspettare la mia futura host family.

QUESTA è LA LETTERA CHE HO SCRITTO ALLA MIA FUTURA FAMIGLIA.
Non fateci caso agli errori

Dear my future family,
I'm very happy to write this letter because I dreamed this experience for a long time.
My name's Silvia,I'm 16 years hold and I live in Italy whit my family. My motrer's name is Simona and my father's name is Gerlando but he prefers to be called Gerry.I have got one brother Stefano and I have got one dog and three turtles.I'm tall, thin and I have light brown hair. My father is tall and he's a little chubby. My brother is the tallest of my family, he's 15 years hold and he's thin. I and my mother we look alike very, in fact many people mistake us for sisters.
My dog's name's Toby,it has very short hair,white with brow ears, it's eighty ears old and it's 8 years old and it's a great playful. So many times Toby steals my food but I love my dog so much. But now let's stalk a little bit of my personality. I'm always happy, I'm a lively, I also a bit shy and springhtly girl. I like joking with people but sometimes I listen to their and give their advices.
I attend artistic school because in Italy there are school divided according to what you want to do. In this school, I do drawing and painting, but also the main subjects that are made in all Italian schools as: english, math, history,italian and science. My favourite subjects are art and science. I go to school from monday to friday and summer holidays last about three months.
I went in for some sport: judo for one year,swimming for nearly ten years and horse riding which I liked very much but I had to stop because the ranch was too for away.
Now I work out in the gym twice a week. I also like to ski and play tennis with my mum even if we do a little laugh.
On weekwnds I go out with my friand Gaia and other friends and we are going to skate, the waterpark, on the beach and we go shopping. Whit my family I went beautiful places as Sicily and Aosta Valley.
I love to cook Italian foods as the pizza and pasta with pesto. If you want I will prepare you some good foods. When I'm at home, I watching television alone or whit my family the favourite movies of me and my mum are horror movies but also comedies and adventure.
Abaut my future, I'd like to go to university but I don't know what I will do. After colleg I would like to live abroad, get a job and create me a family.
I hope this experience will help me grow and understand what I want to do in my future.

I thank you for your hospitality and for this experience unforgettable.

mercoledì 2 aprile 2014

ACCETTATA :-D

Arrivati a Torino abbiamo subito cercato il posto e grazie alla mia cartina stampata da google maps abbiamo subito trovato l'ufficio.Visto che dovevamo ancora mangiare, abbiamo cercato un posto li vicino e siamo finiti in una trattoria dove i muri erano piene di fotografie di personaggi famosi che erano stati lì ma oltre a quello abbiamo mangiato degli gnocchi buonissimi. Verso le due ci siamo recati verso l'ufficio di You Abroad dove siamo stati accolti in una saletta e lì una ragazza che, sarà la mia tutor per tutta l'esperienza ci ha spiegato tutti i vari tipi di programma. Anche se sapevo già, tutto sono stata ad ascoltarla ed ero felicissima.Alla fine ci ha detto che c'erano solo più due posti in tutta italia per il programma che avevo scelto e mi è quasi venuto un colpo. La ragazza mi ha detto di non preocuparmi e che se volevo avere quel posto dovevo solo confermare entro circa due giorni. Dopo qualche giorno dopo la conferma, mi è arrivato via e-mail un fascicolo da compilare diviso in due parti: uno era in inglese il quale si vedeva la preparazione d'inglese e l'altro erano delle domande il quale si poteva vedere a grandi l'inee se ero pronta per questa esperienza.Il giorno dopo mi ha chiamato l'opsicologa il quale mi ha fatto molte domande simili a quelle del fascicolo e il giorno dopo mi è arrivato l'e-mail il quale diceva che ero stata accettata. Non immaginate quanto ero felice. :-D



                                            

lunedì 31 marzo 2014

E questo è solo l'inizio!!

Ho cominciato ad informarmi meglio e a convincere i miei genitori il quale, ci ho messo più di un anno.
A chi interessa parlerò di tutta la mia esperienza prima di iscrivermi definitivamente per stare un anno fuori.
La mia prima scelta dell'associazione è stata intercultura il quale ne sono stata decisa per circa due anni (dalla fine della terza media a metà seconda superiore) e con la quale, sono riuscita a convincere i miei genitori.Verso la fine della seconda ho scoperto un gruppo di exchange students (studenti di scambio) il quale si parlava di un pò di tutto tra cui le varie associazioni. Qui ho pensato di iscrivermi con un altra poichè anche se intercultura è considerata una delle migliori è molto difficile essere presi e non si può scegliere il paese di destinazione ma,c'è anche da dire che costa meno delle altre. All'inizio della terza arriva il momento di iscriversi e mi iscrivo con un bando che era appena uscito dell'inps il quale costava molto ma molto poco. Verso novembre pultroppo non vengo presa poichè cerano state più di 2000 domande ma solo 100 posti. Allora decido di iscrivermi con la Wep che anche questa è considerata molto buona come associazione ma alla fine dovetti rinunciare perchè anche se avevo passato il test, non c'era piu posto per gli Stati Uniti.
A questo punto mi sentivo distrutta perchè ormai era fine gennaio e molte associazioni avevano finito i posti o addirittura avevano chiuso le iscrizioni. 
Un giorno mi sono messa davanti al computer e ho cominciato a contattare varie associazioni e alla fine ne ho trovata una: You Abroad. La signora con cui ho parlato per telefono è stata gentilissima e dopo qualche giorno io e i miei genitori siamo andati a Torino per un colloquio dove ci spiegavano un pò tutto.E qui posso dire che inizia la mia esperienza!!

PRESENTAZIONE


Ricominciamo la mia presentazione và che è meglio, l'altra era troppo corta.
Ciao ragazzi mi chiamo silvia e ho deciso di aprire questo blog per condividerlo con chiunque vuole seguire  la mia esperienza o per aiutare tutti i futuri exchange students,

SCHEDA
NOME:Silvia
COGNOME:Parisi
SONO DI:Imperia
ANNI.16
SCUOLA:Liceo artistico


PERHE' VOGLIO FARE QUESTA ESPERIENZA?
Allora innanzitutto vi dico perché ho deciso di fare quest'esperienza.Innanzitutto mi è piaciuta subito l'idea di di stare con la gente del posto infatti sarò ospitata da una famiglia ,sarò in un nuovo posto ma soprattutto imparerò la lingua.

Ma cos'è l'anno all'estero?
Grazie a questa esperienza gli studenti delle superiori possono trascorrere un periodo che va dai 3 a 10 mesi all'estero venendo ospitati da una famiglia molto spesso gratuitamente,
 Però prima di sapere la famiglia è a sua volta quindi anche il posto dove vivrete per 10 mesi o 6 mesi si devono fare dei colloqui e soprattutto anche compilare una marea di documenti dove vi verrà chiesto di fare i vaccini il passaporto e anche fare una piccola lettera che verrà poi letta dalle varie famiglie il quale poi una di loro vi sceglierà.Bisogna anche dire che queste famiglie non sono pagate infatti ci ospitano perché veramente ci vogliono ospitare.Questa secondo me è una bella cosa che bisogna prendere in considerazione. In questo fascicolo che viene chiamato application form verranno chieste  se avete delle preferenze sulla famiglia per esempio se volete dei fratelli o se vi vanno  bene degli animali e cose del genere proprio per cerare la famiglia  più adatta a te. Ma quando si può fare quest'esperienza? Allora innanzitutto quest'esperienza si può fare dalla seconda superiore fino alla quarta superiore perché ovviamente, in prima superiore c'è  l'esame quindi non è possibile infatti di solito è consigliabile farlo in quarta superiore. Se si vuole fare tre mesi di solito si fa nel periodo estivo. Di solito tutti i ragazzi che decidono di fare quest'esperienza la fanno verso il quarto anno di superiori però c'è anche qualcuno che lo fa nel terzo dipende un po' da ciascuno di noi.  Bisogna anche ricordare che praticamente le materie che poi non si faranno nella scuola straniera al ritorno dovranno essere recuperate tramite un esame a settembre. Quindi diciamo che secondo me è meglio fare dieci mesi che sei da da settembre a dicembre. Veniamo di nuovo a me. Io ho deciso di fare quest'esperienza perché secondo me è molto meglio di una semplice vacanza. Mi spiego meglio: con questa esperienza puoi capire veramente oltre a imparare la lingua  la cultura del posto infatti questo è possibile grazie al fatto che si vive con una famiglia e anche che si frequenta una scuola del posto.

domenica 30 marzo 2014

ABOUT ME

Allora innanzitutto inizio col dirvi chi sono e perché mi è venuta questa strana idea di aprire un blog visto che non mi piace per niente scrivere. Mi chiamo silvia e ho 16 anni quasi 17 e l'anno prossimo partirò per gli States e starò via circa un anno. Perché questa decisione? Molti pensano ma perché non farsi una semplice vacanza? o "io non me ne andrei mai via per cosi tanto tempo per di più da sola".
A me è sempre piaciuto visitare posti nuovi ma quando per puro caso navigando in internet ho scoperto la possibilità di andare a studiare all'estero ancora prima di avere 18 anni mi si è accesa una lampadina. 
La cosa che mi è piaciuta di più di questa esperienza è stato il fatto che vivrò in una famiglia e che frequenterò la scuola del posto. E da qui parte la mia esperienza.