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lunedì 15 settembre 2014

Sul lago

Dopo poco aver iniziato la scuola, io e la mia famiglia siamo andati tre giorni nello stato di NY dove anno una casa su un lago. Siamo partiti venerdì subito dopo scuola e abbiamo impiegato circa sette ore di macchina per arrivare. Il posto era bellissimo e la casa era carinissima. Era una casetta su due piani in legno affacciata sul lago con una spiaggetta e un pontile in legno. In questi tre giorni mi sono divertita molto e ho cominciato a prendere più confidenza con la famiglia. Abbiamo fatto il bagno, io e Liam siamo andati su una specie di canoa e abbiamo conosciuto dei ragazzi con il quale abbiamo fatto molte cose. La cosa che mi é piaciuta di più é quando siamo andati sul gommone trainato dal motoscafo: é stato fighissimo ma mi é piaciuto anche giocare a cricket che non ci avevo mia giocato. L'ultima sera c'é stat una festa sul lago il quale tutti abbiamo messo dei fuochi d'artificio lungo la riva del lago e abbiamo mangiato le marshmallow arrostite sul fuoco lungo la riva del lago. In questi giorni ho conosciuto anche la nonna che é stata con noi: davvero simpatica.
Mi sono divertita molto e spero che ricapiterá di nuovo una esperienza del genere con la mia famiglia.



giovedì 11 settembre 2014

Primo giorno di scuola

Allora dopo una settimana circa che sono arrivata sono andata a vedere la scuola e scegliere le materie. Appena sono entrata nella scuola sono rimasta sbalordita. È grandissima. Ci sono circa 1100 studenti per gli americani non è grandissima ma per me sí. Appena entrata mi sembrava di essere in uno di quei soliti film della disney. Le materie che ho scelto sono : storia americana e della Virginia, inglese 11, arte 2, algebra 2, cura di piccoli animali e un ora per fare i compiti.
Il primo giorno di scuola
Ci siamo svegliati alle 7 e con mia sorella che guida siamo andati a scuola. Dopo dieci minuti siamo arrivati e lí mi sono resa conto quanta gente ci fosse. Corridoi immensi pieni di persone che ad ogni cambio ora vanno avanti e indietro e io che mi perdo. Sí, mi sono persa e non solo una volta e cosí un insegnante mi ha dato una cartina della scuola. Gli insegnanti sono molto simpatici soprattutto quello di storia che insieme ad una ragazza che ho conosciuto in quella classe mi fanno morire dalle risate. All'ora di pranzo non sapevo dove sedermi perché con i miei fratelli ho orari diversi ma , ad un certo punto è venuta una ragazza verso di me che mi ha portato al suo tavolo e li ho conosciuto varie persone. Questa scuola è fantastica!!!

martedì 9 settembre 2014

Primi giorni a Lexington

Dopo qualche giorno dal mio arrivo ho conosciuto un po di persone. Sono andata a fare volontariato in un asilo con delle ragazze che ho conosciuto, molto simpatiche e una vicina che è genovese. Il posto è veramente bello non è molto grande ma c'è tutto. La mia famiglia è troppo simpatica. Mi sto trovando veramente bene, sono stata fortunata. La casa è una tipica casa americana con il giardino in torno ed è in una strada chiusa quindi è proprio poco trafficata. La casa è molto grande, ho una mia stanza e divido il bagno con i miei fratelli ospitanti.La mia famiglia cucina veramente bene soprattutto il mio host dad fa della pasta buonissima. Mi piace tutto l'unico problema è che non capisco niente. Spero che riesca ad imparare  in fretta.

venerdì 5 settembre 2014

Viaggio e primo incontro con la famiglia

Alzata alle 7 con mille preoccupazioni per un viaggio che avrei dovuto affrontare da sola. Per questo non avevo dormito ed ero stanca morta. Dopo colazione siamo saliti su un piccolo pulmino e ci siamo diretti verso l'aeroporto. Ero in compagnia di due ragazzi italiani con il quale uno dei due avrei preso il primo aereo per Washington ma, le mie preoccupazioni c'erano ancora. Passato il controllo valige andiamo ad aspettare l'aereo. Dopo circa due-tre ore di attesa ci comunicano che l'aereo era in ritardo di circa 40 minuti e così vado a prendermi un panino. Saliti sull'aereo dopo meno di un ora siamo arrivati a Washington. Lí é iniziato il panico perché il ragazzo che era con me era arrivato mentre io dovevo prendere un altro aereo. La prima cosa che ho notato nell' aeroporto di Washington è che c'era una metropolitana all'interno il quale lo dovuta prendere per andare al mio gate.
Ho cominciato a cercare il mio gate e dopo tanta strada arrivo : era l'ultimo il numero uno. Mi siedo e li comincia l'attesa. Il mio aereo era verso le sei. Durante l'attesa ho messaggio con delle mie amiche e dopo mi sono messa in coda per salire sull'aereo. Ad un certo punto quando tocca a me a consegnare il biglietto a questa suona il telefono che aveva davanti e dopo dieci minuti parla a noi che eravamo in coda. Io ovviante non ho capito niente ma ho visto che tutti si stavano sedendo e così ho capito che l'aereo avrebbe avuto un ritardo. Non sapevo a che ora sarebbe dovuto partire e così stavo tenta. Ad un certo punto ci rimettiamo tutti in coda ma falso allarme: ci fanno risedere. Io non capivo niente e avevo paura anche che cambiassero gate così ho chiesto ad una ragazza se anche lei doveva andare a Roanoke così avevo un punto di riferimento. Dopo poco appare sul tabellone che l'aereo sarebbe partito alle 8 e così vado a mangiare. Comunico alla famiglia che l'aereo era in ritardo e ad un certo punto mentre parlavo con una mia amica in Italia ancora sveglia sento qualcosa al microfono di familiare: il mio nome. Non capivo bene perché lo pronunciavano male ma dopo tre quattro volte che lo ha detto ho capito e mi sono diretta verso la tizia. Questa mi ha consegnato un altro biglietto non so bene il perché ma credo perché sull'altro non c'era il posto assegnato. Alle otto ci dirigiamo di nuovo verso il gate ed un altra volta falso allarme.
Alle nove finalmente saliamo su sto aereo minuscolo. Si moriva dal caldo e non si respirava nemmeno. Ho pensato di non togliermi nemmeno la maglia perché tanto subito dopo essere partiti ci sarebbe stata l'aria condizionata. Ma, dopo poco eravamo ancora fermi e così mi spoglio. Dopo mezz'ora sale un hostess con un foglio in mano e comincia a dire dei nomi tra cui il mio e li mi sale l'ansia. Tra quelli che aveva chiamato c'era anche quella seduta vicino a me, che dopo che l'hostess ha parlato questa si alza scocciata e incavolata insieme a tutti gli altri che erano stati chiamati e scendono. Io non sapevo che fare ma decisi che se non mi avessero detto niente non sarei scesa e così é stato. Finalmente l'aereo parte e verso le dieci, quasi le undici arrivo.
Prima di incontrare la mia famiglia avevo pensato un sacco di volte a cosa dire ma alla fine non sapevo cosa dire. Scesa dall'aereo incontro la mia famiglia. Ero super emozionata, ad aspettarmi c'era la mia host mom, host dad e il mio host brother. È stata un bella accoglienza io purtroppo non ho saputo dire più di tanto perché sono una ripa timidissima ma mi sono trovata subito bene. Dopo aver preso le valige siamo saliti in macchina per andare verso casa.

giovedì 4 settembre 2014

Partenza

Ciao ragazzi, innanzitutto mi scuso per essere stata assente per un mese ma non avevo il computer e con il telefono mi era scomodo scrivere. Visto che ho un casino di cose da raccontare ho deciso che dividerò tutto in vari post.
Allora il 18 verso le 2 sono partita da casa mia dopo aver fatto le valige e averle pesate mille volte. Visto che abito lontano da Milano abbiamo deciso di partire il giorno prima e di dormire in un albergo vicino all`aereoporto di Malpensa. Avevo in mente di andare a dormire presto ma ovviamente non e stato così. Sono partita dall`albergo verso le 7 e dopo aver salutato i miei siamo partiti. Il viaggio e stato lunghissimo ma per fortuna davanti ad ognuno di noi c`era uno schermo con un casino di film e giochi. Io mi sono guardata Frozen in inglese  perché cerano tutte le lingue del mondo tranne l'italiano ovviamente.  Durante il viaggio da mangiare ci hanno dato due panini orribili il quale ho pensato che questo era solo l`inizio. Dopo 9 ore interminabili e con un crampo al sedere finalmente siamo arrivati. Siamo arrivati a New York e ancora non mi sembrava vero. Era solo l'una ma io ero stanca morta. Scesi dall`aereo abbiamo cominciato a fare la fila per entrare nel paese. Impronte digitali, foto e domande che non capivo. Passata la dogana arriva un pullman a prenderci e mentre mi guardavo intorno vedo degli Amish e penso subito a Breaking Amish.
Dopo poco siamo arrivati all'hotel. L'atrio era mega e c'erano un casino di piani. Appena arrivati ci siamo divisi in squadra e ci hanno consegnato la maglietta della associazione americana. Mentre salivamo nelle nostre stanze ho notato che c'erano altri ragazzi provenienti da altri paesi. Dopo esserci sistemati in camera siamo scesi per la cena, alle 6 del pomeriggio. Devo dire che non era il massimo ma mi aspettavo peggio. Un consiglio non prendete mai la pasta in America perché é stra cotta. Dopo aver finito alle 9 eravamo già tutti a letto.






NEW YORK !!!!

Il giorno dopo mi sono svegliata e guardando l'orologio scopro che erano solo le 5 del mattino e così torno a dormire. Alle sette io e le mie due compagne di stanza ci siamo alzate e siamo andate a fare colazione e così parlando con le altre scopro che anche qualcun'altro si era svegliato alle 5, colpa del jet lag. Dopo aver mangiato uova e pancetta  per colazione ci siamo riuniti tutti in una grande sala dove per circa tre ore abbiamo fatto l'orentation. Finalmente verso le 12 siamo saliti sul pullman diretti per il centro di New York. Non vedevo l'ora di essere là ero troppo eccitata ma per fortuna per distorci mentre eravamo sul pullman c'era un tipo simpaticissimo che ci raccontava qualcosa sulla città.
Arrivati siamo subito saliti sul grattacielo più alto di NY : L'EMPIRE STATE BUILDING. Aveva più di ottanta piani ma per fortuna c'era l'ascensore. Arrivati sú si vedeva tutta la città: sembrava di essere in un film. Qua ho fatto un casino di foto e non ci potevo ancora credere.
Appena scesi siamo andati in un negoziato di souvenir e subito dopo abbiamo preso un traghetto che ci ha portati a vedere la Statua della Libertá e da lí si vedeva il magnifico paesaggio della città. Per fortuna era un bel giorno pieno di sole e caldo ma non troppo. Di sera siamo andati a mangiare in centro a Time Square. Era notte ma con tutte quelle luci e televisori giganti sembrava giorno. Verso le dieci siamo arrivati in albergo e visto che dovevo alzarmi alle 7, anche se  il mio aereo era alle 10 ho sistemato la valigia ho salutato le mie compagne di stanza, perché ci alzavamo a orari diversi e siamo andate a dormire.







sabato 9 agosto 2014

- 10 GIORNI ALLA PARTENZA

Mancano pochissimi giorni alla mia partenza e ancora non mi sembra vero. In questi giorni ho comprato le ultime cose come le valige e i sacchetti sottovuoto. Il computer alla fine ho deciso di comprarlo in America perchè costa meno anche se la tastiera e la lingua sarà diversa. Ho anche fatto una carta di credito che i miei genitori mi ricaricheranno dall'Italia, anche se avevo la postpay perchè è meglio portarne minimo due nel caso la perdessi o si smagnetizzasse. Per i tre giorni che starò a New York ho deciso di usare i contanti e così l'altro giorno dopo aver girato un bel pò di banche sono riuscita a trovarne una che mi scambiasse i soldi perchè a quanto pare non tutte li hanno. 
Per la mia partenza partirò il giorno prima con i miei genitori e mio fratello e staremo in un albergo proprio attaccato all'areoporto di Malpensa perchè mio papà non se la sente di guidare di notte.
Bhè cos'altro dire, non vedo l'ora di partire e di godermi questa esperienza.


 le due valige e in più posso portarmi uno zaino 
 

                                                                                   ecco il visto ma lasciate perdere la foto
                                               
                                                                                       ecco i miei dollari